“Avrà inizio tra pochi giorni innanzi alla Quinta sezione penale della Corte di Cassazione il processo principale sui fatti inerenti la scuola Diaz di Genova durante il G8 del 2001.
La Suprema Corte ha già accertato che furono compiuti atti di violenza inusitata, dunque si impone alle istituzioni, una volta di più, l’obbligo di dare delle risposte definitive e soprattutto dei nomi ai responsabili di quello che ha rappresentato una delle più gravi sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che tornano a chiedere con forza la necessità di una Commissione parlamentare di inchiesta che proceda all’indagine con i poteri propri della magistratura sulle violenze accadute a Genova nel 2001.
“Con più di venti senatori del Partito democratico, tra cui il vicepresidente del Senato Vannino Chiti – continuano i due senatori del Pd – abbiamo ripresentato un disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta, che anche sulla base delle risultanze processuali, possa fare luce sulle dinamiche politiche che condussero agli eventi drammatici e sanguinosi che segnarono le giornate di Genova del 2001. Solo con il pieno accertamento di quanto accadde e delle responsabilità – aggiungono i senatori del Pd – è possibile dare risposte a quanti sono stati vittime di violenze illegali, e riaffermare che in Italia vige pienamente uno stato di diritto, mentre quella di Genova è stata solo un’indegna parentesi. La Commissione, inoltre, sarebbe utile per restituire onore e dignità alle istituzioni del nostro Paese e alle stesse Forze dell’ordine, che dovrebbero essere le prime ad avere interesse perché si dissolvano le ombre che tuttora gravano sui comportamenti di chi allora aveva il compito e il dovere di tutelare la legalità ”.