Rinnovabili: Enel sconcertante, la Bocconi ne dimostra la convenienza

“L’incontro organizzato da Ises Italia e Kyoto club, che si terrà  lunedì prossimo tra le associazioni di categoria dei settori delle rinnovabili e dell’efficienza energetica e i responsabili dei ministeri competenti, può davvero essere l’occasione per arrivare ad una regolamentazione efficace e sostenibile del settore, superando le interferenze indebite di grandi player energetici che stanno portando avanti una precisa strategia della disinformazione contro le fonti rinnovabili”. Lo dice il senatore de Pd e vicepresidente del Kyoto club Francesco Ferrante.
“Anche oggi – spiega Francesco Ferrante – Enel  entra a gamba tesa sul tema degli incentivi, collegando lo sviluppo delle rinnovabili alle difficoltà  incontrate sul mercato dalla produzione di energia elettrica da fossili. Le cose sono due: o si tratta di disinformazione o di una sorta di confessione di chi guarda al passato e ha paura del futuro. Sono comunque dichiarazioni gravi, a cui rispondiamo con argomentazioni fondate, ad esempio con l’autorevole studio dell’Università  Bocconi diffuso proprio oggi, che stima i benefici netti delle Fer al 2030 in 79 miliardi di euro nei prossimi 20 anni, suddivisi tra maggiore occupazione, mancato import combustibili fossili, export netto dell’industria e riduzione del prezzo di picco dell’energia.
La strada del confronto tra imprese e governo permetterà  di evidenziare i gravi problemi sul fotovoltaico che sorgerebbero in caso di conferma delle bozze relative al Quinto conto energia, a partire dagli ostacoli per i piccoli operatori e dal taglio drastico degli indennizzi.  Inoltre – conclude Ferrante – si potrà  avviare la correzione  delle bozze del decreto sulle rinnovabili elettriche e  far fare finalmente passi avanti a quello su efficienza e rinnovabili termiche, che sembra essersi smarrito nei corridoi ministeriali”.