Ferrovie. I treni locali sono una questione nazionale

Interrogazione del Senatore Ferrante (Ulivo): “la Finanziaria metta il potenziamento delle tratte pendolari al primo posto nel capitolo trasporti”

“Il potenziamento dei treni pendolari, su cui in Italia viaggiano ogni giorno oltre un milione e seicentomila persone, deve diventare una priorità  della politica dei trasporti: il Governo deve metterlo in agenda al primo capitolo, prima di strade e autostrade e anche dell’Alta Velocità . Ciò significa che è necessario cambiare radicalmente approccio. Cominciando con l’incrementare gli investimenti previsti nella Finanziaria 2007, troppo esigui se paragonati a quanto si conta di spendere per l’autotrasporto”.
E’ quanto chiede il Senatore  della Margherita Francesco Ferrante in un’interrogazione presentata ai ministri dell’Economia, delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Una questione, quella dei pendolari e del disagio quotidiano che vivono alle prese con ritardi e condizioni di viaggio spesso ai limiti della decenza, che ha diritto a una cura immediata e di respiro nazionale”.
Lo chiedono i tanti cittadini che ogni giorno scelgono di viaggiare con le ferrovie rinunciando all’auto privata e quindi limitando il grave fenomeno di traffico e inquinamento che soffoca le nostra città . Lo chiede insieme a loro Legambiente, che, proprio in questi giorni, ha organizzato “Pendolaria” la settimana di sostegno al popolo dei treni. Settimana che è cominciata con il controllo sulla puntualità  nelle stazioni di Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, dove il 53% dei convogli è arrivato in ritardo. E che si concluderà  domani (sabato 25 novembre) a Bologna con la prima Assemblea Pubblica dei Pendolari Italiani a confronto con il ministro dei Trasporti Bianchi.

“Perché la qualità  di un Paese si misura anche sulla qualità  dei servizi pubblici che offre ai suoi cittadini – conclude Ferrante -.Perché treni efficienti, sicuri e puliti sono un indice di buongoverno”.
 
 

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