Energia: abbattere spread energetico con le rinnovabili e i treni

Se le bollette energetiche italiane sono un peso per le famiglie e le imprese italiane che subiscono uno “spread” energetico pesante rispetto al resto dell’Eurozona è colpa delle fonti fossili.
La strada obbligata per abbattere l’extra costo dovuto alla dipendenza del petrolio è il mix a base di energie rinnovabili, efficienza energetica e una nuova politica dei trasporti a fortissima vocazione ferroviaria.”
Lo dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici, in merito alle rilevazioni diffuse da Confartigianato, che aggiunge – “Chi individua pretestuosamente negli incentivi alle rinnovabili in bolletta il fardello che cittadini e industria devono sostenere è clamorosamente smentito dai dati che individuano il vero detonatore dei costi energetici in Italia, ovvero il petrolio stabilmente sopra i 100 dollari al barile.
Per frenare la dipendenza cronica dal petrolio occorre spostare in maniera massiccia il trasporto, specie quello merci, dalla gomma al ferro, abbandonare ogni folle idea di ritorno al carbone e intervenire sul mercato del gas in modo che il suo prezzo si adegui a quello internazionale, in calo da mesi.
Infine è di fondamentale importanza che il Governo mantenga gli impegni che chiediamo da tempo e  fatti propri dal ministro dell’Ambiente Clini, di emanare i decreti attuativi che il settore delle rinnovabili attende da mesi entro la fine dell’anno e di prolungare la misura del 55% ai fini dell’efficienza energetica nel primissimo provvedimento che emanerà  il governo per rilanciare lo sviluppo economico del nostro Paese”