Rinnovabili: governo in articulo mortis emana decreti?

“Si moltiplicano in queste ore le voci che vorrebbero il Governo in articulo mortis emanare i provvedimenti attuativi previsti da mesi dal decreto legislativo in materia di incentivazione alle fonti rinnovabili.Sarebbe un atto assolutamente inaccettabile da parte di un esecutivo ormai con  le valige in mano, che dopo avere irresponsabilmente non agito per mesi intende procedere con un blitz dell’ultimo minuto, senza un preventivo confronto con le Regioni”. Lo dice il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici.
“Sembrerebbe – continua Ferrante –  che dei 7 decreti attesi il Governo ne abbia approntati due onnicomprensivi, uno per l’elettricità  e l’altro per la parte termica.
Gran parte di quei decreti sono scaduti a giugno e settembre, e l’incertezza normativa ha provocato seri danni al settore, che insieme al Pd e alle associazioni ambientaliste ne ha ripetutamente invocato l’emanazione. Che i decreti spuntino ora, senza aver avviato un confronto con le Regioni e con un governo ufficiosamente dimissionario, è formalmente e sostanzialmente inaccettabile” – conclude Ferrante.