“Realizzare a Saline Joniche una megacentrale a carbone da oltre 1300 Megawatt non serve al futuro della Calabria e danneggia l’ambiente e il clima globale. Il Ministero dell’Ambiente deve fermare questo progetto”. E’ quanto dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante che preannunciano sul tema un’interrogazione urgente al ministro Prestigiacomo. “Il carbone – affermano i due parlamentari ecodem – è la più inquinante tra le energie fossili. Realizzare l’impianto di Saline Joniche vorrebbe dire far crescere di oltre 7 milioni di tonnellate le emissioni italiane di gas serra, peggiorando ulteriormente la nostra inadempienza agli impegni di abbattimenti delle emissioni dannose per il clima. La Calabria e l’Italia hanno bisogno di interventi innovativi e sistematici per l’efficienza energetica e per lo sviluppo di energie pulite, non certo di nuove cattedrali nel deserto che portano solo inquinamento. Ci auguriamo – concludono i parlamentari – che il Ministero dell’Ambiente, tornando sulla sua prima valutazione e accogliendo il parere negativo espresso dal Ministero per i Beni Culturali, blocchi questo progetto insensato e dannoso”.
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