Robin tax solo su energetici è insensata. Perché Romani tace?

“Leggiamo  le  dichiarazioni del ministro Matteoli  – dichiarano i senatori
PD  Francesco  Ferrante e Roberto Della Seta – che smentisce la possibilità 
che  la  Robin  tax  possa  essere  estesa  ai  concessionari  nel  settore
trasporti.  Il  ministro difende il suo ‘orticello’ ed è un vero sbaglio in
quanto,  in questo momento di crisi in cui, ognuno deve dare un contributo,
a  maggior ragione coloro che in questi anni hanno goduto di un trattamento
di favore da parte del governo, incluso il ministro Matteoli.
“Ma  ciò  che  sorprende  –  spiegano  i due senatori PD – è il silenzio di
Romani  che  non  trova  nulla da dire su una manovra che colpisce solo gli
operatori  energetici,  quelli  che  la robin tax già  la pagavano e che, in
periodo  di  crisi,  vedono ridotti i loro margini di guadagno: un vero non
sense”.
“La  robin  tax  è per molti versi criticabile- concludono Ferrante e Della
Seta  – ma sicuramente va corretta e per questo presenteremo un emendamento
volto  a  non  aumentare  l’aliquota attualmente prevista e ad allargare la
platea  dei contribuenti coinvolgendo tutti i concessionari (nei trasporti,
telecomunicazioni,  poste)  con  l’obiettivo  d’esentare  i  produttori  di
energia  rinnovabile,  unico settore in grado di garantire nuovo sviluppo e
che certamente non va penalizzato con nuovi balzelli fiscali”.