“Mentre riprendono in massa gli sbarchi a Lampedusa, si continua a registrare una situazione intollerabile per le centinaia di minori non accompagnati che in molti casi sono ‘rinchiusi’ da mesi nei centri di transito dell’isola e della terraferma.
Chiediamo al Ministro dell’Interno di accelerare i tempi del trasferimento delle centinaia bambini presso altre comunità più attrezzate, in modo che vengano trattati con le attenzioni dovute, in considerazione della loro età e della traumatica vicenda che hanno vissuto.”
Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
“Questi bambini – continuano i senatori – si trovano in gran parte in una struttura, l’ex base militare Loran, dove ce ne dovrebbero stare solo 200, e proprio a causa di questo drammatico sovraffollamento e del torrido caldo di questi giorni la situazione ambientale potrebbe ulteriormente peggiorare. E alcuni dei minori sono stati invece portati nel centro di Imbriacole, dove si trovano in una situazione di promiscuità con gli adulti che è di tutta evidenza inappropriata.
A seguito della crisi del Nord Africa, da gennaio 2011 solo a Lampedusa, Linosa e Lampione sarebbero arrivate all’incirca 39.560 persone di cui 1.670 minori. Di questi il 10% sono bambini piccoli accompagnati da uno o da entrambi i genitori, mentre i restanti sono minori non accompagnati: provengono principalmente dalla Tunisia e dai paesi dell’Africa sub-sahariana ed hanno un’età compresa tra i 12 e i 17 anni”.
“Occorre mettere fine al più presto a questa intollerabile condizione di reclusione dei minori , e nel frattempo bisogna permettere ai volontari delle associazioni presenti a Lampedusa di lavorare all’interno della struttura per poter offrire ai ragazzi non solo di vivere in un luogo dignitoso e accogliente, ma anche di realizzare delle attività culturali e ricreative” – concludono i parlamentari del Pd.