Basell: unica strada possibile la chimica verde

INACCETTABILE RISPOSTA NEGATIVA MULTINAZIONALE 
“Il rifiuto da parte di Basell della proposta della new.co capeggiata da Novamont è inaccettabile.
La strada obbligata per il rilancio del comparto chimico ternano, e per il futuro in generale del comparto nel nostro Paese, è la chimica verde  che si basa su innovazione industriale e prodotti sostenibili, e dunque sarebbe una scelta lesiva degli interessi del Paese il fallimento della trattativa: occorre un’azione forte del sistema paese, e del Governo innanzitutto, per riportare Basell al tavolo della trattativa.
Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Ferrante, intervenuto oggi all’assemblea cittadina convocata dal sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo.
 
“Il futuro possibile – aggiunge Ferrante –  è a portata di mano, la realizzazione di un polo della chimica verde di livello nazionale può diventare realtà  grazie al know how delle forze che si sono candidate a riconvertire il polo ternano.
Anche a livello nazionale, il referendum sul nucleare lo dimostra, il clima è cambiato e c’è la volontà  di cambiare rotta e puntare con forza sulla green economy.
Nel frattempo – conclude Ferrante – il nostro impegno sarà  quello di un continuo confronto con Eni, Novamont e Governo, chiedendo uno sforzo straordinario affinché la trattativa possa riprendere rapidamente e portare ad una soluzione positiva della crisi.”
 
Roma 13 giugno 2011
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