Marco Ricotti con le sue dichiarazioni in cui teorizza che a Fukushima non è successo niente, dimostra di non essere all’altezza del suo compito di garante della sicurezza nucleare: per questo deve dimettersi immediatamente da membro dell’Agenzia, così potrà fare il propagandista dell’atomo senza venire meno ai suoi obblighi istituzionali”.
E’ quanto dichiarano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante,che
aggiungono: “Nei paesi dove si utilizza l’energia nucleare le agenzie di sicurezza sono appunto ‘terze’ come dimostrano quelle francese, inglese e finlandese che hanno chiesto chiarimenti tecnici ad Areva sull’Epr e sulla sicurezza dello stesso. Che nella centrale giapponese sia avvenuto qualcosa di molto grave è evidente: il governo giapponese stesso ha parlato di possibili rischi di processo di fusione anche in un secondo reattore della centrale Fukushima. E’ giusto evitare allarmismi gratuiti, ma non si può fare finta di niente e soprattutto è inaccettabile lo sciacallaggio alla rovescia di troppi filonucleari italiani che senza nessuna cognizione o informazione si affannano a tranquillizzare l’opinione pubblica.”
“Fino a ieri ci hanno raccontato che Cernobyl era un evento irripetibile, oggi ci dicono che a Fukushima, con centinaia di migliaia di persone evacuate, è tutto sotto controllo. Davvero uno spettacolo indecoroso”- concludono Ferrante e Della Seta.