Milleproroghe: il Governo rinvia di un anno i controlli antisimici

“A rischio dighe,  scuole, ospedali”.

“Ancora per un anno in Italia centinaia di dighe e di grandi infrastrutture resteranno senza controlli antisismici: un rinvio scandaloso, che conferma l’indifferenza di governo e maggioranza  per la sicurezza dei cittadini”. Lo denunciano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Se i terremoti non si possono impedire – spiegano i due senatori del Pd – se ne possono almeno prevenire e limitare i danni realizzando costruzioni antisismiche e risanando tutto ciò che è stato mal costruito: obiettivo questo tanto più urgente nel caso di dighe, ospedali, scuole che in caso di grandi eventi sismici possono esporre a rischi rilevanti migliaia di persone. Per un altro anno i controlli antisismici rimarranno tuttavia pura  teoria, perché nel decreto milleproroghe è stata inserita  una norma che rinvia al 31 dicembre 2011 l’obbligo di effettuare le dovute verifiche tecniche per gli edifici di interesse strategico e le opere infrastrutturali di rilievo per le finalità  di protezione civile. Evidentemente perpetuare l’emergenza è per molti, nel nostro Paese,  un business decisamente consistente, che  verrebbe minacciato da una seria attività  di controllo a monte del problema. La normativa e la ricerca in materia di sicurezza, infatti, sono all’avanguardia in Italia, mentre il punto debole è l’applicazione delle leggi: metà  dell’edilizia italiana non garantisce un livello di sicurezza adeguato. E’ intollerabile – concludono i senatori del Pd –  che il Governo con sprezzante fatalismo rinvii di un altro anno l’applicazione di una norma che può tutelare concretamente la sicurezza pubblica e evitare il ripetersi di nuove tragedie”.