Energia: Governo anti-ambiente dice no a ecoincentivi piani casa

“Il no del ministero dell’Economia alla possibilità  di utilizzare gli ecoincentivi per chi, sulla base dei piani casa regionali, amplia oppure demolisce e ricostruisce la propria abitazione, è la conferma che questo governo ignora le ragioni dell’ambiente, della lotta all’inquinamento e agli sprechi energetici”. Lo affermano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, commentando la notizia data oggi dal “Sole 24 ore” relativa alla decisione del Governo di escludere dai benefici del credito d’imposta per le ristrutturazioni energetiche tutti gli interventi previsti dai piani casa approvati dalle Regioni italiane.
“Abbiamo sempre visto nel piano casa –  proseguono i due senatori del Pd – uno strumento solo di propaganda e una via pericolosa, che rischia di dare luogo a un’ulteriore cementificazione del nostro territorio  La scelta di Tremonti cancella di fatto l’unico effetto positivo che poteva venire da ampliamenti e ricostruzioni: migliorare il rendimento energetico delle case promuovendo le migliorie finalizzate a ridurre i consumi di energia, dai doppi vetri alle caldaie ad alta efficienza all’isolamento delle pareti. Mai come oggi, appare evidente l’opposto approccio del centrosinistra e del centrodestra su un tema così rilevante per l’ambiente e per le stesse tasche degli italiani: da una parte ci sono gli ecoincentivi varati a suo tempo dal Governo Prodi, depotenziati dall’attuale esecutivo ma che in quattro anni hanno prodotto centinaia di migliaia di interventi per il risparmio energetico facendo lavorare migliaia di imprese e conseguendo significativi vantaggi ambientali; dall’altra c’è l’idea berlusconian-tremontiana del ‘fai-da-te’-urbanistico, che provoca danni all’ambiente e deprime sempre di più la qualità  e l’efficienza del patrimonio edilizio”.