da Prima Comunicazione online
Il rapporto GreenItaly 2014 di Symbola e Unioncamere, sostiene che durante la crisi 341.500 aziende italiane (il 22% del totale, addirittura il 33% della manifattura) invece di tirare i remi in barca hanno scommesso sulla Green Economy e che questo ha significato sviluppo in termini di export e di innovazione (il 30% delle aziende manifatturiere che hanno puntato sul verde hanno sviluppato nuovi prodotti o nuovi servizi, contro il 15% delle altre). Come riporta il comunicato stampa, i green jobs sono diventati così protagonisti dell’innovazione nazionale e coprono addirittura il 70% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle nostre aziende. L’Eurobarometro infine segnala che alla fine del 2014 il 51% delle PMI Italiane ha almeno un green job, ben più di Germania (29%), Francia (32) e Regno Unito (37%).
Italia GREEN, l’agenzia italiana di Public Affairs interamente dedicata alle aziende della Green Economy, fondata da Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, risponde alle nuove esigenze emergenti da questo gruppo di imprese italiane orientate all’innovazione ambientale e all’export.
Siamo nell’ambito delle start up vere e proprie, anche se i fondatori della neonata società non sono certo degli under 35, ma è proprio il loro background di ambientalisti doc ad aver fatto la differenza malgrado i primi faticosi mesi di avvio tra l’ultimo scampolo del 2013 e la crisi.
Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, soci al 50% di Italia GREEN possono vantare una significativa esperienza e una competenza riconosciuta sui temi ambientali, del monitoraggio legislativo su scala regionale, nazionale ed europea e della gestione degli stakeholder. Provengono infatti entrambi da un lungo impegno in Legambiente, l’associazione ambientalista di cui Della Seta è stato presidente nazionale e Ferrante direttore generale.
Biografia e competenze hanno giocato a loro favore, attirando i clienti dell’area green alla ricerca di valide consulenze di reporting normativo e di predisposizione e cura di relazioni dirette con stakeholder individuati come prioritari, in relazione a singoli progetti e a specifici contesti territoriali.
Aver puntato da subito su un settore di nicchia ma in crescita a livello globale è stata la carta vincente di Italia GREEN, che si caratterizza per i servizi di public affairs offerti, pensati per le esigenze delle aziende che operano nei settori delle energie rinnovabili, rifiuti, mobilità , chimica verde, bonifiche.
“Le attività stanno subendo una veloce espansione verso i settori della consulenza per l’elaborazione e redazione di bilanci di sostenibilità ambientale da una parte e del greening marketing di processi e prodotti dall’altra, entrambi sviluppi prevedibili del core business iniziale” sostengono con orgoglio Ferrante e Della Seta