“La detrazione fiscale per efficienza energetica immobili è caso scuola”.
“Se durante il weekend non verrà depotenziato, il piano proposto dal ministro dell’Ambiente Clini da portare nell’atteso Consiglio dei ministri di lunedì è sicuramente molto positivo e promettente, oltre a segnare una netta discontinuità col Governo precedente”. Lo dicono i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
“Finalmente – continuano i senatori del Pd – si parla di ambiente quale componente fondamentale per rimettere in moto l’ingranaggio della crescita, con un approccio fortunatamente diverso da quello del centrodestra italiano, che ha considerato la protezione e valorizzazione dell’ambiente come un costo, specie per quelle industrie energivore che vogliono continuare a mantenere livelli di inquinamento non più sostenibili.
Il rifinanziamento del Fondo rotativo del Protocollo di Kyoto con i proventi della vendita dei permessi di emissione, in linea con la direttiva europea ‘Emissions Trading’, è una scelta che premia chi inquina di meno e si rinnova, e che conseguentemente permetterà di promuovere le tecnologie verdi, mentre il recupero e la valorizzazione delle aree industriali dismesse soggette a bonifica ambientale configura un modello di sviluppo nuovo che riqualifica il territorio, invece di continuare sulla strada dei condoni, del saccheggio e della deregulation.”
“Per completare questo quadro di proposte – concludono i senatori del Pd – occorre però che nel provvedimento di lunedì vi sia obbligatoriamente anche la conferma della detrazione fiscale del 55% per l’efficienza energetica degli edifici, un caso di scuola di come le politiche e le misure ambientali possano essere volano per l’occupazione e la crescita”.