“La nomina di Tullio Fanelli a sottosegretario al ministero dell’Ambiente è
una buona notizia, perché la persona è di riconosciuta competenza, ed ha
dimostrato una forte e autorevole autonomia di giudizio nel corso degli
anni in cui è stato membro dell’Authority per l’Energia. E proprio il fatto
che un esperto di energia sia stato assegnato al ministero dell’Ambiente è
il valore aggiunto di questa scelta del Presidente del Consiglio, che
sottolinea l’importanza di mettere al centro della politica industriale e
energetica l’ambiente stesso”.
Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
“Ambiente e politica energetica – continuano i senatori ecodem – camminano
di pari passo, in Inghilterra ad esempio il ministero dedicato è quello
dell’energia e dei cambiamenti climatici, e dunque anche nel nostro Paese
si impone l’esigenza di considerare prioritaria la necessità di sviluppare
nuovi modelli energetici, che allentino il giogo del petrolio.
Anche in questo campo il Governo non deve indugiare, e dunque – concludono
i senatori del Pd – occorrono subito i provvedimenti che lo stesso
ministro Clini ha preannunciato, a iniziare dalla proroga della misura del
55% a favore dell’efficienza energetica e dei decreti attuativi sulle
energie rinnovabili che il settore attende da tempo”.