Rinnovabili: bene Napolitano, serve cambio di passo

“Da governo Berlusconi colpevoli ritardi che danneggiano settore in crescita”.

“Ha fatto bene il Presidente Napolitano a cogliere oggi l’occasione per ricordare agli studenti l’importanza fondamentale della ricerca e dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. La forza propulsiva della green economy per spingere il nostro Paese fuori dalle secche in cui si trova è indiscutibile, occorre però che sia supportata dagli strumenti normativi che il governo Berlusconi ha fatto mancare in modo colpevole”. Lo dice il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici.
“Le parole del Presidente della Repubblica – continua Ferrante –   pronunciate di fronte agli studenti e ai ministri Clini e Catania, sono un monito prezioso su quale sia la strada da seguire per il futuro energetico del Paese, che necessita però di quei decreti attuativi senza i quali il settore, seppur dinamico, delle energie rinnovabili si trova impantanato. Alcuni provvedimenti sono scaduti da mesi, come quelli riguardanti la definizione degli incentivi per l’immissione in rete del biometano o le prescrizioni per la posa in opera di impianti produzione di calore da risorsa geotermica. E mancano ancora all’appello i decreti attuativi sull’efficienza energetica e la definizione degli incentivi per la produzione elettrica. Se si vuole estendere il modello virtuoso del fotovoltaico, con i suoi oltre 2,8 miliardi di euro investiti  lo scorso anno nel nostro Paese, i 12 GW installati ad oggie le decine di migliaia di nuovi posti di lavoro , occorre – conclude Ferrante –  che ci sia un cambio di passo rispetto al Governo Berlusconi, che ha fatto di tutto per ostacolare le fonti energetiche rinnovabili al fine di favorire l’insensato progetto nuclearista.”