“I residenti dovranno pagarsi la ricostruzione”.
“Dopo il danno la beffa. Le regioni per le quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza e che hanno subito gravissimi danni dovranno, dopo un primo aiuto dello Stato, cavarsela da sole, facendo ricadere i costi sui propri residenti, dunque anche su quelli che hanno perso la casa o i mezzi per lavorare. E’ l’applicazione di una legge vergognosa che spazza via il concetto di unità e solidarietà nazionale”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“I cittadini liguri e toscani, o solo i residenti delle province di La Spezia e Massa Carrara – continuano i senatori del Pd – pagheranno di tasca propria i costi della ricostruzione dell’alluvione, perché i 65 milioni stanziati purtroppo non basteranno di certo. Dunque lo Stato sostanzialmente obbliga le regioni ad aumentare le addizionali e l’imposta sulla benzina, e se necessario anche la Tia e la Tarsu, cioé la tariffa e la tassa sui rifiuti.”
“Si tratta di una misura doppiamente inaccettabile – concludono i parlamentari del Pd –
perché colpisce zone già provate economicamente, scaricando sulle popolazioni locali i costi della mancata messa in sicurezza del territorio che il Governo Berlusconi ha di fatto cancellato dal proprio bilancio”.