“Stavolta ha ragione il sottosegretario Saglia che respinge l’idea strampalata di mettere in campo una perequazione degli incentivi a favore degli impianti fotovoltaici situati nelle zone meno soleggiate.
La situazione di incertezza normativa derivante dal grave ritardo della pubblicazione dei provvedimenti attuativi per le rinnovabili, l’efficienza energetica e il biometano, previsti dal decreto legislativo del 3 marzo 2011, sta evidentemente creando terreno fertile per proposte estemporanee, frutto dell’ennesimo ricatto della Lega, becero e inopportuno.”
Lo dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici.
“Se la proposta indecente di un condono ad hoc per gli impianti di energia rinnovabili abusivi o irregolari sembra essere stata stracciata – continua Ferrante – saltano però fuori proposte come questa della perequazione che incredibilmente sembra caldeggiata anche da Confindustria nonostante sia di tutta evidenza irragionevole, perché non ha senso incentivare di più chi produce di meno.”
“Il Governo non si distragga e proceda piuttosto all’emanazione dei 21 decreti attuativi che il settore delle rinnovabili attende da mesi” – conclude Ferrante.