Sistri: grave dietrofront del Governo, Prestigiacomo ne prenda atto e si dimetta

“L’abrogazione del Sistri prevista nella manovra è una scelta improvvida di un Governo impazzito e ormai senza guida”. Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
“Cedere alla volontà  della Lega e abrogare il sistema informatico di tracciabilità  dei rifiuti che sarebbe dovuto entrate in vigore già  da un anno è l’ennesima sconfitta del ministro dell’ambiente. Prestigiacomo dovrebbe prendere atto che, su un provvedimento che lei stessa giudica fondamentale per combattere le ecomafie, ha ricevuto l’ennesima sfiducia dal suo governo e quindi dovrebbe dimettersi immediatamente” . Questo l’invito di Ferrante e Della Seta.
“Invece di lavorare per risolvere i problemi tecnici, a partire da quelli legati alla interoperabilità , su cui per primi avevamo suonato l’allarme nel marzo del 2010 – proseguono i senatori Ecodem – e richiamare la selex (aggiudicataria dell’appalto) ai suoi doveri, invece di togliere il segreto da tutta la procedura come promesso in parlamento un anno fa rispondendo alle nostre interrogazioni, invece di trovare i tempi ragionevoli che avrebbero permesso alle aziende di prepararsi alla definitiva entrata in vigore del nuovo sistema, Calderoli, evidentemente spalleggiato dal premier, decide di buttare il bambino con l’acqua sporca e impedire un passo avanti nel controllo dei traffici illeciti”.
“Calderoli ieri aveva provato a colpire anche le rinnovabili, chissà  quante altre  “porcate” si nascondono nelle pieghe di questa inadeguata e dannosa manovra.” concludono i senatori Pd