Parchi: migliorare la 394 ed opposizione dura a eventuali colpi di mano anti-tutela e pro-caccia

“Con  le  nostre proposte vogliamo migliorare la legge sui parchi, renderla
più  efficace  per  tutelare la natura e la biodiversità  e per promuovere a
partire  dalle  aree protette uno sviluppo veramente sostenibile. Ma faremo
un’opposizione  dura  se  tra  le modifiche alla legge spunteranno colpi di
mano  che cerchino di introdurre surrettiziamente la caccia nei parchi come
ha fatto pochi giorni fa il centrodestra in regione Piemonte, o comunque di
indebolire la tutela ambientale nei parchi”.
Lo  dichiarano  i  senatori ecodem Roberto Della Seta e Francesco Ferrante,
illustrando  i  sub  emendamenti  presentati  ieri  dal  Pd  in commissione
ambiente al Senato in merito alla modifica della legge 394/91 in materia di
parchi ed aree protette.
“I  parchi  nazionali  –  continuano  i  senatori del Pd – rappresentano un
patrimonio  ambientale  di  valore  inestimabile e custodiscono le aree più
pregiate  del  paesaggio  italiano,  oltre  a  sviluppare  un turismo da un
miliardo di euro l’anno.
I nostri 27 emendamenti alla legge vanno tutti nella direzione della difesa
e della promozione dei parchi, con particolare attenzione alla tutela della
biodiversità “.
“Ogni  elemento  che  lasci ambiguamente spazio a interpretazioni su un via
libera  più  o  meno mascherato al prelievo venatorio della fauna selvatica
sarà  respinto al mittente, perché – concludono i senatori del Pd –  l’unico
intento  del  ddl  di  modifica  della  legge  394/91 deve essere quello di
migliorarne  lo  spirito  stesso, ovvero la conservazione della natura e la
crescita  economica  del territorio, con le best practices per uno sviluppo
sostenibile”.