“I risultati del sondaggio Ipso sull’entrata in vigore della legge che vieta l’uso delle buste di plastica sono molto soddisfacenti e ci confermano come spesso i cittadini italiani siano più avanti della politica per quanto riguarda le scelte a favore dell’ambiente e che comportano cambiamenti di stili di vita. Lo stop alle buste di plastica tradizionale, una misura introdotta dal Governo Prodi, è un esempio vincente di green economy italiana, una strada positiva per la riconversione dell’industria chimica, un fronte, quello della bioplastica, che vede il nostro paese all’avanguardia nel mondo. Nonostante i ripetuti attacchi della lobby dei produttori di plastica, che un atteggiamento miope e retrogrado, hanno tentato in ogni modo di affossare la legge che vietava l’utilizzo degli shopper tradizionali dal gennaio 2011 gli italiani si sono dimostrati molto favorevoli e questo è un bel risultato per l’ambiente e per il nostro futuro. La via dell’innovazione, della ricerca, della riconversione alla chimica verde è quella che guarda avanti, l’unica per creare sviluppo e occupazione”, lo affermano Ermete Realacci e Francesco Ferrante esponenti del Partito Democratico, commentando i dati di un’indagine IPSO sulla conoscenza e l’utilizzo degli shopper in bioplastica . presentati ieri da Assobioblastica.