“Chernobil e Fukushima sono la prova drammatica che il nucleare sicuro non esiste, decenni di energia nucleare nel mondo dimostrano che il problema delle scorie non è assolutamente risolto, e anche nel funzionamento ordinario le centrali producono danni alla salute nel raggio di decine di km”. Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. E poi continuano: “Per questo domenica e lunedì occorre una larghissima partecipazione , e una valanga di voti per il sì per evitare che anche il nostro Paese possa sprofondare nell’incubo nucleare”.
“L’Italia ha il privilegio di essere uscita dal nucleare per prima, rientrarci ora mentre molti paesi europei decidono di uscirne – concludono Ferrante e Della Seta – sarebbe il trionfo dell’insensatezza”.