Balneari: tutelare ambiente e piccole imprese incontro in Senato tra operatori e Legambiente

Questa  mattina  in  Senato i senatori del PD Roberto Della Seta, Francesco
Ferrante  e  Manuela  Granaiola  hanno  riunito  allo stesso tavolo il vice
presidente   nazionale   di   Legambiente  Sebastiano  Venneri  e  numerosi
rappresentanti delle associazioni balneari del nostro Paese a dimostrazione
di  quanto sia infondato sostenere che gli operatori di questo comparto non
abbiano  a cuore la tutela dell’ambiente e quanto sia falso che, nella loro
totalità ,  tali  operatori  abbiano accolto con favore quanto contenuto nel
decreto  sviluppo  del  governo, con l’affidamento in gestione per numerosi
decenni delle spiagge italiane ai privati.
Si tratta, hanno sostenuto unanimemente tutti i partecipanti, di una misura
demagogica  e  di  stampo elettorale, che tra l’altro pone l’Italia in urto
con  l’Unione  Europea.  Al  contrario,  il  settore  balneare  ha molto da
dividere  e  condividere  con  la  tutela  ambientale, al punto che è stata
concordata  una  forte  azione  comune fra Legambiente e le piccole aziende
turistiche  esistenti  proprio  in  materia  di preservazione delle spiagge
italiane.
“Non è nostra intenzione – ha dichiarato per Legambiente Sebastiano Venneri
–  ostacolare  il  futuro  delle  piccole aziende balneari che rispettano i
parametri  di  tutela  ambientale.  Siamo  anzi favorevoli ad assicurare la
certezza  degli  investimenti  degli  operatori  che  sono rispettosi delle
regole,  per  scongiurare  il  rischio  che  il diritto di superficie sulle
spiagge  possa  prefigurare  una  selvaggia cementificazione da parte delle
multinazionali  del  turismo  o  di grandi gruppi, che possono snaturare il
tessuto economico del comparto balneare”.
I  senatori Granaiola, Ferrante e Della Seta hanno assicurato che la tutela
dell’ambiente  e  quella  delle  piccole  imprese balneari non sono affatto
obiettivi  stridenti fra loro e che il PD si batte e si batterà  per il loro
conseguimento.