Rischio colata di cemento a Lipari, Vulcano e Panarea

PRESTIGIACOMO E GALAN PROTEGGANO PATRIMONIO AMBIENTALE
 
“Una colata di cemento sta per abbattersi sulle isole Eolie, sito Unesco del Patrimonio dell’Umanità  e area tutelata come sito di importanza comunitaria, con ben 147 abitazioni che verranno costruite in zone a  destinazione urbanistica ‘verde agricolo’ o in aree sottoposte a vincolo idrogeologico.
Chiediamo ai ministri Prestigiacomo e Galan se sono a conoscenza di questa sconsiderata  operazione immobiliare che rischia di sfregiare in modo irrimediabile il patrimonio ambientale e naturalistico dell’isola.”
Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che hanno presentato in merito un’interrogazione parlamentare ai due ministri.
 
“Per domani – continuano i senatori del Pd – il presidente del consiglio comunale di Lipari ha convocato il consiglio per approvare un programma costruttivo per 147 alloggi di edilizia agevolata -convenzionata presentata da “A.T.I. Lipari”, che raggruppa le società  Gioiosa s.r.l. di Milano ed Archenengineering s.r.l. di Sant’Agata Li Battiati.
In cambio della gratuità  degli oneri concessori il Comune di Lipari ha previsto la realizzazione di due caserme dei carabinieri, che sono certamente una priorità  per il territorio eoliano, ma che non possono diventare il paravento dietro cui nascondere un progetto di cementificazione selvaggia.
Inoltre a Lipari le aree dove costruire ci sono già , anzi risultano libere delle zone residenziali di espansione pronte ad accogliere più di 40mila metri cubi di cemento.
Dunque questa nuova operazione immobiliare ha tutto il carattere di una speculazione, che fa seguito ad altre iniziative dell’amministrazione comunale, quali la realizzazione di un aeroporto a Poggio dei funghi e il famigerato ‘Mega porto di Lipari’ , al momento entrambi fortunatamente falliti.”
 
“Ai ministri Prestigiacomo, che sull’isola di Panarea trascorre anche le sue vacanze, e Galan chiediamo se non ritengano necessario accelerare l’iter per una più efficace protezione ambientale delle Eolie, mettendole al riparo da operazione speculative e di cementificazione incontrollata”- concludono i senatori del Pd.
 
 
Roma 4 maggio 2011