Con stop a buste di plastica Italia battistrada in Europa

COMMISSIONE EUROPEA STUDIA MISURA ANALOGA E OLIMPIADI 2012 PLASTIC FREE
“Con la sentenza del Consiglio di Stato, che conferma il divieto di commercializzazione delle buste di plastica in vigore dallo scorso primo gennaio, è definitivamente respinta la battaglia di retroguardia portata avanti dalla vecchia industria inquinante: l’Italia può rivendicare con merito una volta tanto  il ruolo di paese battistrada in Europa, tanto che la Commissione europea sta studiando a livello comunitario una misura analoga al bando italiano e che le prossime Olimpiadi di Londra del 2012 saranno plastic free e all’insegna del riciclo”.

Lo dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici.

 

“La sentenza sancisce in tribunale quel cambio di abitudini e di stile di vita che i cittadini italiani hanno subito dimostrato di apprezzare, consapevoli che abolire gli shopper di plastica significa consumare molto meno petrolio e  preservare l’ambiente.

Questa tendenza – continua Ferrante –  probabilmente si estenderà  rapidamente in Europa, a partire dal prossimo anno quando durante le olimpiadi londinesi tutto il packaging non riutilizzabile dovrà  essere compostabile, perché fatto con prodotti biodegradabili.

L’obiettivo degli organizzatori dell’Olimpiade è quello infatti di essere una manifestazione a rifiuti zero, nel segno della sostenibilità  e della produzione con materiali innovativi. E’ questa la strada da battere, e per una volta grazie alla nostra iniziativa inserita nella Finanziaria 2007 siamo all’avanguardia. Ora – conclude Ferrante –  si tratta solo di concludere la trasmissione del provvedimento alla commissione europea magari specificando definitivamente le procedure per lo smaltimento delle scorte  e prevedendo spessori minimi per i sacchetti riutilizzabili.”