“Quanto successo oggi in Consiglio dei Ministri ha dell’incredibile. Il
governo ha approvato il decreto che fissa la road map per la realizzazione
delle centrali nucleari e contemporaneamente ha deciso una moratoria di un
anno prima di scegliere definitivamente il ritorno all’atomo. Il termine
per la definizione del piano programmatico spostato ulteriormente in avanti
a 24 mesi, cioè a fine legislatura, è un operazione ingannevole del governo
che sa già che non servirà a nulla”. Lo dichiarano i senatori del Pd
Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“àˆ una truffa ai danni degli italiani – spiegano Della Seta e Ferrante – è
il tentativo di salvare la faccia depotenziando il referendum in programma
a giugno lasciando per altri mesi il paese senza lo straccio di una
politica energetica finalmente orientata a innovazione, efficienza e allo
sviluppo delle energie rinnovabili.”
“L’Italia – aggiungono i senatori Pd – ha la fortuna di essere l’unico
grande paese occidentale senza nucleare e si trova nell’incredibile
condizione di poter scegliere il proprio futuro energetico senza il
fardello ambientale , economico e di sicurezza di decine di centrali da
dismettere. Berlusconi e la sua maggioranza stanno trasformando questo
oggettivo privilegio in un trionfo di immobilismo e incapacità
decisionale”.
“Da una parte continuano fanno finta di preparare il ritorno al nucleare,
dall’altra azzerano gli incentivi a energie pulite e tagliano gli
investimenti in efficienza energetica. Davvero un capolavoro di
inettitudine e disprezzo per l’interesse generale”, concludono Ferrante e
Della Seta.
Roma 23 marzo 2011